Natale sta arrivando, e già avete i brividi all’idea della solita tombola con i parenti? Oppure con i vostri amici non sapete mai cosa fare, troppo pieni per rotolare a fare un giro e allo stesso tempo con la voglia di svegliarvi un po’? I giochi in scatola sono un’ottima idea! Pamela ed io abbiamo selezionato alcuni giochi per voi, dai più facili e adatti a tutti, fino a quelli più complessi, dedicati ai veri appassionati del genere! Come vedrete abbiamo messo un livello di difficoltà che va da 1 – Bella Swan, a 3 – Sheldon Cooper, passando per l’intermedio Rory Gilmore. Noi lo abbiamo chiamato Nerdometro e ci è piaciuto un sacco! Visto che è Natale abbiamo inserito anche lo speciale Livello – Wesleay, per i giochi adatti a tutta la famiglia, bimbi compresi! Imparate a riconoscerli, potrebbero tornare!
I giochi sono sei più uno, per tutti i gusti!

Livello 1 – Bella Swan

Per la serie, se ce la può fare lei, può farcela chiunque!

Bang

3-8 giocatori

Bang! nasce dal desiderio di Emiliano Sciarra, creatore di giochi, di avere qualcosa di semplice ed immediato a cui giocare anche con i parenti più imbranati sotto le feste di Natale. Quale idea migliore da consigliarvi? A Bang! si può giocare in tanti ed è un gioco cosiddetto “semicollaborativo”, si gioca infatti a squadre e funziona così: ciascuno pesca una carta ruolo (Sceriffo, fuorilegge, rinnegato, vicesceriffo) che rimane segreta e una carta personaggio. Ogni personaggio ha delle caratteristiche particolari che gli permettono di differenziarsi da tutti gli altri. Vengono poi distribuite alcune carte con diverse funzioni: i bang! per sparare ai propri vicini, i mancato per schivare, armi più potenti per sparare anche ai nonpropriovicini, oltre ad altre tantissime azioni divertenti come rubare una carta o bere una birra per guarirsi, o fare entrare gli indiani “in città”. I simboli sono semplici, immediati e li imparerete in un attimo!
L’unico personaggio di cui si conosce il ruolo è lo sceriffo, il cui scopo è far fuori tutti i fuorilegge. A loro volta i fuorilegge devono trovare il modo di uccidere lo sceriffo, ma non sanno chi sono i propri compagni di squadra! I vice ovviamente devono aiutare lo sceriffo, senza però conoscersi tra loro, e in tutto questo macello il rinnegato deve fare fuori tutti quanti e rimanere da solo con lo sceriffo, per poi uccidere anche lui! Il divertimento più grande (e anche la frustrazione più grande, aggiungerei!) nasce proprio dal non sapere chi sono i propri compagni di squadra e nel barcamenarsi cercando di ottenere il proprio scopo senza finire nel mirino dello sceriffo (o dei fuorilegge!). Tra le carte troverete tutti gli elementi tipici dell’atmosfera western: la bibbia sul cuore, il sombrero, la carovana, gli indiani, il saloon… Conquisterete subito il vecchio zio appassionato di tex, e la facilità di gioco farà arrendere a suon di Bang! anche la sorellona amante di balla coi lupi. Insomma, consigliatissimo! Se volete anche le espansioni, io vi consiglio questa. Scenografica e completa!

Il cognome della rosa

2-6 giocatori

Questo gioco è semplicissimo. Ma davvero semplicissimo, però è divertentissimo e non serve avere nessuna base “fantasy” o ad imparare regolamenti per giocarci, è adatto a tutta la famiglia e anche ai bambini, dai 9 a 199 anni e non c’è un numero massimo di giocatori, anche se il gioco viene indicato per 2-6, noi ci abbiamo giocato in tredici passandoci le carte e l’unico inconveniente è stato trovare matite per tutti!
La dotazione comprende: i moduli in cui trascrivere le vostre frasi, le carte con le indicazioni e i cartoncini con le frasi/modi di dire/titoli di libri e film.
Si distribuiscono 5 carte a ciascun giocatore, che deve scegliere in segreto una frase da quelle presenti nelle liste dei cartoncini colorati. Al via, ciascuno inizia scrivendo la frase originale in cima al proprio modulo e proseguendo poi a modificare via via secondo le istruzioni delle carte il modo di dire o il titolo del film. Le istruzioni sono cose tipo “Scrivi la frase come gli indiani, con tutti i verbi all’infinito” oppure “sostituisci una parola qualsiasi con Rosa”. Quando tutti hanno finito, il primo inizia con l’ultima “versione” scritta e tutti possono provare ad indovinare. Se nessuno riesce, si prosegue, risalendo le modifiche fino a che qualcuno non riesce. Poi si passa alla frase di un altro giocatore. Ovviamente ci sono dei punteggi se si indovina prima o se si è stati particolarmente bravi ad arzigogolare la propria frase! Risate assicurate e convincerete a giocare anche la zia che giocava a “Nomi, cose, fiori, città” prima che qualcuno lo stampasse su cartoncino e lo chiamasse saltinmente!
Ecco alcune delle frasi che ho ripescato dalla scatola:

La rosa del notte Pamela
Mescola Koala avere Sara

Voi indovinereste mai i titoli originali? Indizio, la prima è un libro, la seconda invece, un film.

Livello 2 – Rory Gilmore

almeno un po’, i giochi in scatola vi devono piacere!


 

La Furia di Dracula

2-5 giocatori
Ecco un bellissimo gioco con tabellone di livello Rory Gilmore. Questo purtroppo ha il limite di 5 giocatori, quindi se siete di più dovrete rassegnarvi e giocare in coppia, se si va d’accordo non è malaccio e può aiutare i meno esperti a raccapezzarsi. Innanzi tutto si decide chi farà Dracula. Il poveretto giocherà da solo contro tutti, usando i poteri del vampiro e tutte le carte a sua disposizione per spostarsi di nascosto in lungo e in largo per l’europa. Gli altri, cioè gli agenti (Mina Harker, Van Helsing, ecc.) dovranno invece muoversi allo scoperto sulla mappa, visitando le città e cercando le tracce del perfido vampiro. Ogni personaggio ha le sue caratteristiche e Dracula ha al suo servizio molte creature che possono aiutarlo nella sua ascesa al potere. Se Dracula riesce a sfuggire abbastanza a lungo, vincerà il gioco e compito degli agenti è proprio cercarlo ed impedirglielo, anche combattendo. Ovviamente incontrare di notte un vampiro è più pericoloso che di giorno e non tutti gli oggetti che gli agenti troveranno nelle varie città serviranno per il combattimento: alcuni aiuteranno nella ricerca, altri permetteranno loro di muoversi più velocemente. Apparentemente banale, richiede invece una discreta strategia ed appassiona anche coloro che sono poco attratti dal gioco da tavolo tradizionale, complice l’ambientazione molto caratterizzante. Per i nostalgici nati negli anni ottanta, sì, assomiglia molto al vecchio gioco “Mister X – scotland Yard” ma a parer mio con una marcia in più! Piccola nota: come molti giochi sul genere, è molto importante che ciascun giocatore (a parte Dracula, ovviamente) si renda conto di essere parte di una squadra e come tale cerchi il modo migliore di aiutare gli altri, è richiesta quindi un minimo di esperienza o almeno tanta buona volontà!

Citadels

2-7 giocatori

Citadel è un gioco di carte ma anche di strategia. E’ ambientato in una piccola cittadella medioevale in costruzione, dove ogni giocatore interpreta i personaggi più di spicco e potenti della città per ampliare i propri possedimenti e costruzioni. Gli elementi da conoscere sono 3: carte personaggio, carte quartiere e monete d’oro. Le carte quartiere permettono al giocatore di costruire la propria città ed avere da essa della rendita, le monete d’oro appunto, mentre le carte personaggio identificano quelle che sono le tue abilità finchè ricopri quel determinato ruolo. Sì, perchè la carta personaggio viene sostituita ad ogni turno di gioco, ed è tenuta segreta agli altri giocatori. E’ questa la chiave del gioco, la strategia sta nel cercare di capire che personaggio ha scelto il tuo avversario per cercare di contrastarlo con le armi giuste. Nella scatola base sono presenti anche personaggi aggiuntivi da sostituire a quelli base, per variare le abilità in gioco, anche per chi ci gioca più spesso. Un ultima raccomandazione: non cercate di mangiare le monete d’oro anche se sembrano caramelle alpenliebe, potrete pentirvene!

Livello 3 – Sheldon Cooper

solo per appassionati e già abituati a regolamenti di un certo “spessore”


 

Harkam Horror

1-8 giocatori

Io sono tremendamente di parte, lo adoro! Allora fatemi iniziare per benino:
Arkham Horror a differenza degli altri (e se non siete molto esperti, probabilmente di tutti i giochi a cui siete abituati) è di tipo collaborativo. Questo significa che, se ciascun giocatore non si impegna nel seguire il gioco ed aiutare tutti gli altri (a volte facendo qualcosa di più noioso o rischiando di più) in un attimo vince il gioco e perdono tutti. La bella notizia è che se anche solo un giocatore rimane in piedi e ce la fa, si vince tutti (ma non contateci. Non con Arkham Horror, almeno). Questo dettaglio e la lunghezza e complessità delle regole lo spediscono per direttissima tra i più complicati. L’ambientazione è ispirata ai romanzi di Lovercraft, quindi inquietante e misteriosa, collocata negli anni venti. Lo scopo del gioco è quello di impedire che il Grande Antico (scelto a caso prima di iniziare) si risvegli e distrugga la città. Gli investigatori si muoveranno quindi nelle varie zone della città di Arkham, cercando indizi e chiudendo i portali da cui fuoriescono creature aliene ed inquietanti. Il gioco è molto ben calibrato e se si gioca bene, si rimane comunque parecchio sul filo del rasoio, incerti se si riuscirà a vincere o meno, ed essendo un gioco di squadra potrete metterlo in campo anche con gli amici più litigiosi e competitivi, che si troveranno a lottare contro il gioco (e contro il tempo!). Se vi ispira, armatevi di tavolo grande, tanta pazienza e tanto tempo. Spesso le partite durano parecchio, ma è perfetto da giocare durante le vacanze Natalizie, quando fuori fa buio presto, magari sul pavimento o tavolo del salotto. Potete anche iniziare il pomeriggio tardo e proseguire in serata, interrompendo per la cena.

Talisman

2-6 giocatori

Talisman è un classico, la prima edizione del gioco risale al 1983, e ad oggi siamo arrivati alla quarta senza perdere di popolarità. L’ambientazione è fantasy, lo scopo del gioco è ottenere la corona del comando per vincere contro i tuoi compagni di gioco. Non solo loro vi daranno del filo da torcere, ma gli eventi e i mostri che potrete incontrare vi metteranno in grande difficoltà. Ogni giocatore interpreta un personaggio, con tanto di caratteristiche, equipaggiamento e miniatura, che deve farsi strada tra i vari livelli partendo dalla regione esterna fino ad arrivare alla regione interna o la torre del mago (dipende dall’edizione a cui giocate) per conquistare la vittoria. il personaggio cresce in abilità e in equipaggiamento, avvicinando quindi il gioco da tavola a un vero e proprio gioco di ruolo, e ad ogni casella su cui vi fermerete ci saranno sia eventi particolari che combattimenti con mostri erranti. Esiste anche la versione digitale del gioco, lo trovate sulla piattaforma Steam, dove potrete giocare sia offline contro il computer che online con altri utenti.

Speciale Wesleay

Teschietto fucsia per loro, adatto ai bimbi! Per tutta la famiglia, grandi e piccini!


 

 

Jungle Speed

Chi di voi non ha mai giocato a merd…ehm, tappo? Le regole assomigliano un po’ a quelle, ed è molto divertente giocare in tanti, magari seduti sul tappeto davanti all’albero di Natale! Siccome non è necessario leggere o fare ragionamenti complessi o conti, può essere giocato anche con i bimbi, semplicemente usando un po’ di attenzione (insomma, non travolgeteli, via, che adulti siete, sennò?)
Il gioco è composto da un totem di legno ed un mazzo di carte che rappresentano delle figure. Il totem si mette al centro e si distribuiscono a ciascun giocatore le carte, rigorosamente coperte. A turno ciascun giocatore scopre la prima carta del suo mazzo e si prosegue per tutto il cerchio. Quando escono due figure IDENTICHE i due giocatori che hanno girato queste carte devono tentare di afferrare il totem. vince chi lo afferra per primo o chi ha più dita a contatto con il legno. Il perdente deve prendersi tutti gli scarti del vincente ed aggiungerli coperti sotto al suo mazzo. Ovviamente vince chi termina per primo le sue carte e nel mazzo sono presenti diverse carte speciali che sovvertono le regole appena descritte per movimentare un po’ il gioco. La cosa divertente è che più si è, meglio è. Non ci sono limiti, potete invitare anche amici e vicini!

Credits: “Il Baro” di Caravaggio per l’immagine di copertina

 

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