Eccoci al secondo appuntamento con i miei consigli su come scegliere la cucina nuova. Nel primo post avevamo parlato della composizione e le tipologie di elementi da scegliere per una composizione perfetta (e che non ci costi un occhio della testa!).
In questo post parleremo di elettrodomestici, tutto quello che dovete sapere per la scelta ideale.

Come fare la scelta senza impazzire

Gli elettrodomestici sono una parte importante nel budget dedicato alla cucina, e la loro scelta è molto rilevante per la futura resa sia estetica che pratica. Ma come scegliere il modello migliore e al miglior prezzo? Sicuramente vi aspettano giornate intense in giro per negozi della grande distribuzione, dove potrete iniziare a farvi un idea di quello che offre il mercato e toccare con mano i prodotti. Anche cercare pareri su internet può essere abbastanza produttivo, ricordandosi che non tutti quelli che scrivono online sono dei geni o hanno studiato la materia. Vi propongo un metodo che potrebbe essere una via di mezzo sensata per la scelta all’acquisto.
Valutate in prima battuta due cose: budget di spesa massimo dedicato ad ogni elemento e prestazioni essenziali dello stesso. Vi faccio un esempio: mi serve una lavatrice che non costi più di 600 euro e che abbia almeno 1200 giri di centrifuga perchè abito nella pianura padana e c’è un umido che la biancheria se no ci sta tre giorni ad asciugare. Partite con il vostro presupposto e fatevi un giro dai vari unieuro del caso, guardate dal vivo quali sono le marche e i modelli che più vi sembrano solidi e affidabili che hanno le caratteristiche scelte. Non lasciatevi tentare dal negozio al primo giro, ma prendete appunti sui modelli che più vi hanno attirato: prezzo e caratteristiche principali. Poi confrontatevi con amici e parenti che hanno la stessa marca/modello che vi interessa: è durata anni? Si sono trovati bene? Hanno mai dovuto relazionarsi con l’assistenza? Fate un ulteriore step e rivolgetevi agli e-commerce più affidabili, anche quelli delle catene visitate fisicamente e cercate se c’è un offerta vantaggiosa sul modello scelto. In molti casi è come comprare dal negozio, si ordina il pezzo online e si paga all’arrivo nel centro di ritiro, facilissimo e conveniente.

Le caratteristiche principali per ogni tipologia

Facciamo una carrellata di cosa valutare prima dell’acquisto.
Piani cottura: i fuochi a mio parere più comodi sono quelli disposti a diamante sia a 4 che a 5. Se volete inserire il super-rapido, il fuoco più grande con la ghiera interna più potente che accorcia per esempio i tempi di bollitura dell’acqua per la pasta, bisogna ricordarsi di posizionare il piano cottura lontano da colonne e muri, e ricordarsi che nella composizione a quadrato il super rapido potrebbe rovinarvi le piastrelle o lo schienale a muro. Nel caso in cui non aveste l’allaccio gas in casa consiglio vivamente l’induzione. Ormai è collaudatissimo e consigliato da tutti. Ricordatevi però due cose: servono pentole e padelle adatte all’induzione (sono segnalate con l’apposito simbolino sotto alla padella/pentola) e dovrete chiedere al vostro fornitore di corrente elettrica un aumento di potenza ad almeno 4.5 Kw. Chiedete ad un elettricista di fiducia se il vostro impianto elettrico in cucina è adatto alla portata dell’induzione, impianti vecchi potrebbero dare problemi.

Il forno: personalmente ho scelto il forno a gas, ma è una cosa abbastanza rara. Essenzialmente mi piace come cuoce e non voglio l’ansia (avendo un contratto elettrico 3 kW) di non poter cuocere una torta mentre passo l’aspirapolvere o faccio la lavatrice. Se non avete queste mie pretese per forno elettrico avrete sicuramente più scelta, più funzioni e costano meno. Da tenere conto per il posizionamento nella composizione: se scegliete i fuochi a 4 potete posizionarlo sotto al piano cottura, mentre con il 5 fuochi (anche se vi dicono che stanno nel foro per il 4) lo sconsiglio, esteticamente stanno male uno sopra all’altro in quanto il piano cottura sarà più largo del forno. Brutto. Se volete il più trendy forno alto, che ammetto essere comodo per controllare la cottura, assicuratevi di avere di fianco alla colonna uno spazio di appoggio in modo da evitare di vagare per la cucina con la teglia bollente alla ricerca di un appoggio. Ultima novità è il forno a vapore che dicono sia perfetto per i panificati e i dolci, garantendo una lievitazione ottimale. Non l’ho mai provato personalmente ma l’idea mi piace molto.

credits: pinterest.com

Lavastoviglie: La lavastoviglie deve essere in media affidabile e non troppo rumorosa. Per la scelta fidatevi della marca e dell’esperienza di amici e parenti,  le caratteristiche da un modello all’altro non variano poi tanto. Io personalmente ho scelto una Bosh su calda raccomandazione di amici e mi sto trovando molto bene, un modello nella media, ne super economico ne top di gamma. Le variabili da valutare in negozio possono essere la disposizione interna, se per esempio ha molta flessibilità nei cestoni e sopratutto se i cestoni sembrano solidi e facili da manovrare.

Frigo: Parleremo delle sue caratteristiche estetiche dopo nella sezione incasso, ma anche sul frigo le mie indicazioni sono poche, scegliete una buona classe energetica, no frost e valutate quanto spazio interno vi serve in base alle vostre esigenze.

Lavatrice: La cosa più importante da valutare in una lavatrice nuova, oltre ai kg di carico e la velocità massima di centrifuga sono i programmi. Le nuove lavatrici a risparmio energetico hanno programmi che durano una vita, giuro che dici faccio la lavatrice oggi e chissà se ha finito per natale prossimo. E i lavaggi “brevi” hanno in media carichi ridicoli da 2-3 kg massimo. Quindi, non fate come me, e prima di scegliere la lavatrice nuova studiatevi il libretto d’utilizzo per non avere brutte sorprese!

Gli elettrodomestici ad incasso, si o no?

credits: pinterrt.com

Parliamo ora degli elettrodomestici ad incasso: sì o no? Dipende. Per quanto riguarda lavastoviglie e forno senza dubbio si incasso. Sono i più diffusi e quindi con la migliore rapporto qualità/prezzo. Anche il frigo va bene incassato se volete una cucina moderna dall’aspetto minimal, ma ammettiamo che il frigo free stand dovrebbe avere una vita più lunga, grazie alla migliore aerazione, e i nuovi modelli in acciaio sono anche abbastanza belli. Nota: Poi dipende molto dal modello che si sceglie e la qualità dello stesso e anche dalla fortuna… io parlo in linea di massima naturalmente). Per quanto riguarda la lavatrice non c’è paragone fra incasso e free stand, le prestazioni dell’incasso migliore non si avvicinano minimamente a quelle libera installazione, c’è un abisso anche nel prezzo. Ma siamo veramente sicuri di voler mettere una lavatrice a vista in una cucina nuova? Noooo!!! Il metodo più utilizzato è quello di mettere una libera installazione sotto top chiusa da sportello. Vi spiego: si salta la base che dovrebbe contenere la lavatrice, mettendo delle fascette su cui vengono installate le cerniere dello sportello. Dentro al vano ricavato viene inserita la lavatrice free stand che deve avere delle caratteristiche dimensionali ben precise (che dovrete farvi indicare dal mobiliere), tenete conto che la lavatrice sarà sicuramente una sottile, 40 cm di profondità massimo di solito, ed è caldamente consigliato il motore ad inverter che evita che la lavatrice scrolli troppo durante la centrifuga. Un punto a sfavore di questa tecnica è che il vano per contenere la lavatrice free stand dovrà essere un fuori misura (quindi maggiore di 60 cm) e la maggior parte delle ditte produttrici non realizza lo sportello unico per le misure dai 60 in sù, quindi potreste trovarvi con il doppio sportellino da 35-40 cm che rimane sproporzionato con il resto della composizione. Un altro fattore da tenere conto è che non potrete utilizzare il cassetto per il detersivo/ammorbidente ma per forza la pallina, in quanto la presenza del top vi impedirà di accedervi, quindi controllate che la lavatrice che andrete ad acquistare sia adatta a questo tipo di carico. Quindi questo metodo ha sia il pregio di un risparmio economico notevole per una macchina dalle migliori caratteristiche, ma ha anche molti difetti e limitazioni. Pensate quindi quanto vale per voi avere una lavatrice di ultima generazione rispetto magari ad una lavatrice incassata basica con pochi cicli di lavaggio che vi risolve comunque tutta una serie di problemi di spazio e di sicurezza di facile utilizzo. Online si trovano delle buone offerte sull’incasso, che nella grande distribuzione non viene quasi per nulla tenuta in negozio.

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