Oggi vogliamo parlarvi un po’ della nostra esperienza e impressioni sulla coppetta mestruale! Siamo tutte e tre molto diverse, con vite diverse ed esigenze diversissime, ma tutte e tre ormai usiamo questo tipo di dispositivo da più di un anno. Ormai le opinioni abbondano, ma troppo spesso le informazioni utili che si trovano in giro sono ancora un po’ generiche “vedrai che ti troverai bene” “imparerai subito” “è facile” “è comoda” “è scomoda!” ecc. Vediamo di darvi la nostra opinione e condividere con voi la nostra esperienza!

Sailor Moon / Usagi Tsukino

Sailor Moon sempre avanti! Lei usava la Coppa Lunare già dagli anni 90!

Sara – assolutamente sì, ma non in vacanza.

Io la adoro, punto. Ve l’ho detto fino alla nausea: la mia pelle è sensibile, figuriamoci le mucose. Fin da neonata ho fatto chiaramente capire che non tutti i tessuti sintetici erano adatti alla mia pelle delicata, infatti certi marchi non li ho mai potuti utilizzare. Gli assorbenti costano (ricordate il discorso dell’iva come se si trattasse di un bene di lusso?) e sono pieni di sostanza chimiche che non fanno bene: sbiancanti chimici, cotone pieno di pesticidi ecc. Sono indispensabili per noi donne (vorrei vedere come faremmo a lavorare e studiare se dovessimo cambiare degli stracci ogni due ore…), ma allo stesso tempo, se si ha la pelle delicata, possono creare disagi, prurito, fastidio, bruciori e irritazioni. Questo era quello che succedeva a me se per caso sbagliavo marca, o come mi è capitato, se la marca con cui mi trovavo meglio decide di sostituire la sua linea con due differenti: una “normale” e una “bio”, ovviamente più costosa. Non vi sto a raccontare le pene dell’inferno che ho sofferto con la linea normale.
Da quando sono passata alla coppetta è stato il paradiso: dopo 3-4 cicli di assestamento in cui ho imparato a posizionarla bene senza che gocciolasse, ho potuto dimenticarmi il ciclo. Nessun fastidio, nessun prurito o bruciore. La coppetta, se ben posizionata, è comoda e confortevole, ci si dimentica proprio di averla. Unici due difetti: quando si ha un ciclo abbondante, bisogna svuotarla spesso, il che significa, nel mio caso per esempio, non poter “fare una notte intera”. Inoltre, non mi trovo per niente comoda ad estrarla e posizionarla in squat, quindi per me è un no assoluto usarla in condizioni in cui so che rimarrò fuori da casa per molte ore senza poterla svuotare in un bagno comodo (munito di bidet) e pulito. C’è chi ci riesce, ma io faccio una fatica immensa, quindi se posso la evito e in quelle occasioni uso gli assorbenti normali. Si tratta di occasioni che capitano 3-4 volte l’anno massimo, quindi non lo reputo un grosso problema.

mooncup

Giulia – dimenticarsi di avere il ciclo

Per me la coppetta è stata veramente la svolta, e ammetto che quando sento ragazze che non vogliono nemmeno provarla ci rimango un po’ così. Davvero, ne vale tutta la pena e anche qualcosa di più. Per me ha significato passare da un ciclo molto scomodo (e doloroso) in cui dovevo perennemente preoccuparmi di avere abbastanza assorbenti dietro, di trovare un bagno ogni due ore per cambiarmi, di macchiarmi, in cui gli assorbenti mi irritavano da morire – soprattutto d’estate. Vedi il racconto di Sara, potrei ricopiarlo pari pari qui perchè la mia esperienza è stata identica. Nel mio caso non ho mai avuto grossi problemi a posizionare la coppetta e a cambiarmi anche in bagni pubblici e/o angusti, il mio trucco è avere una minitaglia di sapone per le mani e una bottiglietta d’acqua, con questi due oggetti posso lavarmi le mani ovunque e con le mani pulite posso svuotare la coppetta. Mal che vada, esistono questi!
Anzi, se devo essere sincera è proprio in vacanza o in situazioni estreme (campeggio!!) che ho apprezzato la coppetta.  Con gli assorbenti normali avrei dovuto trovare un modo per appartarmi ogni paio d’ore, ma con la coppetta posso reggere molto di più e poi non ho rifiuti imbarazzanti da nascondere e non sapere dove buttare! Impagabile poi la sensazione di dimenticarsi – letteralmente – di indossarla. Le uniche scomodità che ho riscontrato io sono legate ad alcune patologie di cui soffro, cioè cistite e ciclo molto doloroso. In questo caso, è stato fondamentale trovare la coppetta giusta (piccolina, morbida, possibilmente con il bordo rientrante verso l’interno come questa) in modo che non desse fastidio nè alla mia vescica nè ai muscoletti doloranti da ciclo. Se dovessi ricominciare da capo, probabilmente farei una consulenza con un’esperta di coppette mestruali per azzeccare subito quella giusta.

Pamela – quella poco informata

Io ho fatto scegliere e comprare la mia coppetta a Giulia, nella totale svogliatezza di leggere cose/capire cose. Praticamente mi ha fatto lei una consulenza personalizzata. E direi che, anche se non è il suo lavoro, ha abbastanza azzeccato alla prima. Ho la stessa coppetta con cui ho iniziato e penso che vada abbastanza bene per me, anche se devo ammettere che fuori casa io utilizzo sempre l’accoppiata coppetta-salvaslip perchè non mi fido. Diciamo che c’è voluto un filo di tempo in più per capire come posizionarla, forse a causa della mia poca (nulla) voglia di informarmi e comprare un altro modello probabilmente più adatto al mio corpo. Per me la storia del sono sensibile/mi si irrita la pelle non esiste, e forse è per questo che ho iniziato un po’ così alla leggera ad utilizzarla. Avessi vissuto i fastidi delle mie colleghe di redazione mi sarei precipitata a cercare una soluzione. Ora che ho capito come posizionarla però sono veramente soddisfatta ed effettivamente penso sia il futuro. Gli assorbenti sono veramente disgustosi, la sensazione di pulito che mi da la coppetta è impagabile e vale quel minimo di sforzo in più. Ho capito il mio ciclo, che pensavo fosse abbandante, invece è risultato scarsissimo. Anche nel momento di maggiore flusso non devo svuotare la coppetta più di 5 volte in 24h, e dal secondo giorno la svuoto giusto per darle una lavata e controllare, ma potrei tenerla veramente 12h senza riempirla, il terzo la tolgo perchè basta un salvaslip, la trovavo quasi vuota. Insomma, per me è veramente come non avere il ciclo ormai, a parte la fame rabbiosa e i dolori che non ci abbandonano mai! L’unico contro sono le emorroidi. Io ne soffro, anche parecchio durante il ciclo, e nei casi in cui abbia un irritazione maggiore l’utilizzo della coppetta aumenta il dolore, e alcune volte ho dovuto toglierla perchè avevo troppo male! Capito questo i giorni prima sto molto attenta all’alimentazione e non bevo alcolici (addio spritz!) in modo da non irritare l’intestino e poter utilizzare la coppetta senza dolori.

Domande e risposte sulla coppetta mestruale:

amanita di Sense8, scena del tampone

Va bene per un ciclo abbondante?

Sì, certo, avendo cura di svuotarla spesso. Un ciclo abbondante produce circa 80 ml di sangue durante tutto il ciclo (lo sappiamo, sembrano molto di più!) e una coppetta capiente ne tiene circa 30 ml, quindi come vedi non ci sono problemi. Ma una coppetta non va comunque portata per più di 12 ore consecutive, quindi calcolate di svuotarla almeno 3-4 volte in un giorno, per sicurezza.

Come  faccio ad accorgermi se la coppetta è piena?

Gocciola! Tutte le coppette hanno sul bordo dei forellini che permettono alla coppetta di aderire alle pareti interne, creando una sorta di effetto sottovuoto. Quando questi forellini vengono ostruiti, questo effetto svanisce e qualche goccia inizia a filtrare. Allora devi correre ai ripari subito!

Come faccio a sapere se la coppetta mestruale è posizionata correttamente?

Una coppetta ben posizionata non si sente, non schiaccia l’uretra, non vi fa sentire lo stimolo di fare pipì e, più in generale, dopo pochi minuti dall’averla indossata, vi dimenticate di averla. Ovviamente non gocciola neanche.

Come faccio a scegliere una coppetta mestruale?

Le dimensioni (e la forma) si scelgono in base al proprio corpo, alla salute del pavimento pelvico e al proprio comfort. Non in base al flusso. Per una guida completa vi rimandiamo al blog di Violeta Benini che è ostetrica e ha fatto una serie di post molto completi sull’argomento.

Davvero non si sente?

Se è ben posizionata, aderisce perfettamente alle pareti della vagina e non da alcun fastidio. Si adatta ai movimenti del corpo e si assesta, in un certo senso, da sola.

Metterla correttamente è molto complicato?

No, ma potrebbe essere necessaria un po’ di pratica. Il nostro consiglio è di affiancarla all’uso di salvaslip e assorbenti per i primi tempi, in modo da prevenire eventuali gocciolamenti da mal posizionamento. Inoltre è meglio prendersi un po’ di tempo le prime volte e fare le prove necessarie nei giorni in cui non sei di corsa, non devi scappare al lavoro o hai impegni pressanti. Prenditi tutto il tempo necessario per capire bene se ti trovi più comoda posizionandola in alto o in basso, se vuoi tagliare “il gambetto” oppure se preferisci tenerlo.

Come si disinfetta la coppetta mestruale?

Si fa bollire prima di ogni ciclo, oppure si utilizzano le pastiglie disinfettanti. Noi consigliamo di utilizzare un piccolo scaldalatte da usare solo per quello, oppure di acquistare gli appositi bicchieri in silicone che si possono utilizzare anche in microonde. Ovviamente è molto importante anche lavarsi bene le mani e avere unghie pulitissime!

La indosso ma gocciola sempre, come mai?

Se gocciola anche da appena messa, probabilmente è posizionata male o non si è aperta del tutto. Potrebbe volerci più pazienza per capire la posizione corretta o forse il tuo pavimento pelvico è molto tonico in combinazione con una coppetta troppo morbida e i muscoli fanno resistenza, impedendole di aprirsi del tutto. Sperimenta vari tipi di chiusura della coppetta (a Z, a V, a tulipano) e prova a posizionarla più in alto o più in basso, avendo cura di far passare sul bordo esterno un dito, in modo da capire se aderisce correttamente alle pareti.

La indosso ma devo svuotarla ogni due ore, è normale?

No, in effetti non molto. O è mal posizionata, oppure, se la trovi piena, vuol dire che il tuo ciclo è davvero molto più abbondante della norma e forse sarebbe meglio fare una visita ginecologica che per controllare che sia tutto in regola. I cicli troppo dolorosi o abbondanti possono essere sintomo di problemi di salute. Anche in un giorno intenso, dovrebbe durarti almeno 3-4 ore.

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